Peperoncino rosso (Capsicum annum)
Milioni di persone nel mondo conoscono
e utilizzano il Peperoncino rosso (Capsicum
annum),
alcuni ne apprezzano il suo SAPORE PICCANTE
altri
meno, io rientro tra quest’ultimi, lo ritengo molto invasivo, tanto da
sopraffare gli altri gusti e quindi se non posso percepire gli altri sapori che
senso ha inserirlo nelle pietanze?
La
sua azione centripeta è di stimolare il metabolismo,
riscaldando, - elimina il freddo costituzionale - depurando, rimuovendo
ostruzioni e rimettendo in circolo l’energia, da ciò si evince che l’autunno e l’inverno
sono i periodi più indicati per il suo consumo, quando l’energia ambientale
potrebbe danneggiare troppo la nostra, quando l’energia Yang sta lasciando
spazio all’energia Yin.
Consumare il Peperoncino nei paesi a
clima caldo o anche in estate con le nostre punte termiche di 40° non è certo l’ideale,
equivale a gettare benzina
sul fuoco.
La MTM (Medicina Tradizionale
Mediterranea) ha attribuito ad ogni pianta una QUALITA’ (caldo, freddo,
secco e umido) e un GRADO (I, II, III e IV) dove IV identifica il
massimo grado espresso dalla qualità . . . ebbene indovinate quali sono le qualità
del peperoncino secondo la MTM?
E’ Fuoco puro: Caldo, Secco nel IV grado!
(fonte “Medicina Tradizionale Mediterranea” di Luigi Giannelli).
Pensateci la prossima estate quando vi verrà voglia di farvi un piatto di "spaghetti aglio , olio e peperoncino!" vediamo perchè:
- olio (Caldo, secco nel II grado)
- peperoncino (Caldo, secco nel IV grado)
- aglio (Caldo, Secco nel IV grado)
Nonostante ciò, questa sua qualità trova una sua applicazione per uso esterno in caso di Sciatica o in quelle contratture in cui la zona dolente è fredda e serve l'azione RISCALDANTE del nostro peperoncino . . . la regola vuole, che se la parte è calda va rinfrescata, se è fredda va riscaldata, suggerirei in questo caso, un buon Oleolito di Capsico!
di Maria Caterina Ranieri
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