Ieri sera uscendo di casa e
volgendo lo sguardo al cielo, ho visto la luna con un alone lontano da essa ed ho pensato:<< ma dai,
pioverà?
Tempo un’ora e la pioggia “ticchettava” sul lucernario della palestra,
puntuale come un orologio svizzero!
Il ricordo vola ad una notte di
qualche anno fà quando rientrando nottetempo vidi un enorme e spettacolare alone
che troneggiava nel cielo… una domanda, allora, sorse spontanea: che tempo mai ci porterà?
L’indomani ci siamo svegliati con
quasi un metro di neve e l’eccezionalità dell’evento aveva un’altra
particolarità…era Pasqua e viste le condizioni meteo, tutti quanti,
incontrandoci, ci auguravamo: Buon Natale!
L’associazione Alone-Luna è una
conoscenza trasferitami da una persona tanto tempo fà… questa condizione
atmosferica, ogni volta mi aggiorna sulle condizioni meteo ed è infallibile!
Ma per quale motivo un alone intorno alla Luna può
far prevedere che la pioggia di lì a poco cadrà?
E’ presto detto, è la presenza
dei “Cirrostrati” che permettono di
vedere il fenomeno ottico dell’alone
grazie alla presenza nell’atmosfera di cristalli di ghiaccio.
I “Cirrostrati” insieme ai “Cirrocumuli”
(il classico “cielo a pecorelle”), sono nubi
cosiddette alte - perché presenti
oltre i 6000 metri – e sono proprio loro che annunciano l’avvicinarsi delle
perturbazioni nell’arco delle 12 ore successive.
La tradizione popolare ha altri
indicatori per comprendere che è in arrivo una perturbazione:
- il colore del cielo rosso dell'alba
- il fumo dei camini che non si alza
- le rondini che volano basse
- la rapida formazione di cumuli che non si dissolvono
- una temperatura alta in inverno e bassa in estate
- un tramonto dietro le nubi
- la calendula che non apre le sue corolle
e questa sera com’è l’alone
intorno alla luna, vicino o lontano?
D’ora in poi facciamo in modo che
il nostro sguardo frequenti più spesso le immensità celesti…molte cose ci verranno
svelate!
Buon
“naso all’insù” da Maria Caterina Ranieri
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