Salve a tutti! Eccoci di nuovo insieme
con un altro consiglio di Fra’ Domenico e, “di erba in erba” il
nostro “Giardino dei Semplici,” (un
giardino pieno di piante officinali) sta diventando sempre più esteso…
La nostra Erba di oggi è la Rosa
canina L., la droga
di questa pianta è costituita dai Cinorrodi
o Cinorrodonti, dei falsi
frutti che non derivano dall'ovario, ma che sono il ricettacolo ingrossato
del fiore, quest’ultimo, contiene al suo interno i veri frutti: gli acheni;
il tempo balsamico dei
cinorrodi è proprio l’autunno, quindi ci siamo, ma questa droga va raccolta
dopo una gelata, allora vedrete questi falsi frutti divenire più “rugosi”,
bene, è questa la loro condizione ideale.
Ricchissime di principi
attivi, queste “bacche” contengono vitamina
C, vitamina E,. acidi
organici, tannini, pectine, carotenoidi oli essenziali, e soprattutto
bioflavonoidi, dalla nota azione antiossidante.
Proprietà:
diuretiche
vitaminizzanti
antiinfiammatorie
immunostimolanti
|
astringenti
oftalmiche (con i petali si prepara un
ottimo collirio)
toniche
remineralizzanti
|
All’interno dei cinorrodi troverete gli
acheni duri e ricoperti di peli ispidi, andranno tolti entrambi.
Anticamente la radice di questa pianta
veniva utilizzata per curare la rabbia, da ciò le deriva l’etimo “canina.”
Come assumeremo la Rosa canina?
Beh, in ogni sua trasformazione possibile, infuso, macerazione, tintura madre, estratto idroalcolico, meristemoterapico… ricordate sempre che la preziosa Vitamina C è termolabile e si
degraderebbe con un temperatura troppo elevata ed è anche fotolabile,
quindi massima cura, consumo immediato e conservazione al freddo e al buio.
Questo e altri numerosi consigli son
presenti nel libro di Frà Domenico,
a fondo pagina troverete i riferimenti necessari.
Buona navigazione, navigate pure nel mio
blog e chiedete a Maria
Caterina!
a cura diMaria Caterina
Ranieri
Per
info e per acquistare i testi di Frà Domenico rivolgersi a:
Patrizio Palombi mobile phone: 3473030118
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