Miei cari naviganti oggi sono qui a parlarvi del Benessere
Psicofisico del Tài jí quán 太极拳
Presentazione
Tài jí quán – 太极拳... quando
si parla di quest’antica disciplina orientale, il tempo si ferma, il respiro si
amplia, i ritmi rallentano e ciò che giunge alla mente sono praticanti
cinesi che svolgono la forma nei parchi con movimenti lenti, eleganti,
continui, rotondi, armoniosi…già solo riportare alla mente il ricordo di una
pratica di Tài jí quán rilassa e rasserena, ma come mai?
Pratico questa disciplina dal 2005, lo stile
della Famiglia Yáng, e da sempre ho provato questa sensazione, al chiuso di una
palestra o all’aperto in spazi verdi o di fronte a distese azzurre, la prima
cosa che accade e che i ritmi rallentano, la mente si svuota, il respiro
diventa consapevole e si è completamente immersi nel tempo presente, come in
una sorta di meditazione in Movimento…
Etimologia
Etimologicamente molti significati sono
stati dati al lemma Tài jí
quán, Boxe della
Suprema Polarità, Lotta
del Grande Termine, Meditazione in Movimento e
tanti altri, secondo il mio modesto parere quello che più gli si addice è
proprio quest’ultimo…Meditazione in Movimento.
Origini
Sulle origini di questa antica arte marziale interna, ci sono due teorie:
la prima si perde nella notte dei tempi, sulle sacre vette dei Monti Wudang
situate nel cuore della Cina, dove il leggendario monaco taoista cinese
Zhāng Sānfēng - 張三丰, esperto di arti marziali, si era ritirato per affinare
le sue conoscenze e per meditare…
Zhāng Sānfēng riteneva le arti marziali sino ad allora conosciute, troppo
brusche, troppo dispendiose dal punto di vista energetico ed era alla ricerca
di una loro evoluzione, di un’ispirazione per poterle migliorare…
Un giorno, vide una gru ed un serpente che combattevano, la gru sferrava
dei potenti attacchi diretti che il serpente schivava con un semplice movimen
to sinuoso, lento e circolare, apparentemente senza nessuno sforzo…la lotta
finì di li a poco con la gru che desistette volando via, vista l’impossibilità di
colpire il serpente… fu per il monaco un’illuminazione: “la morbidezza del ser
pente aveva vinto la durezza della gru”
nasce, così il Tài jí quán.
la seconda teoria dice che quest’arte marziale sia stata creata dalla Famiglia
Chén dal Maestro Chén Wang ting ...all’epoca, siamo nei secoli XVI-XVII sec
d.C., le fonti sono incerte, ogni disciplina veniva insegnata, in segreto, nell’am
bito della propria Famiglia, ma Yáng Lu Chan, il fondatore dello stile Yáng del
Tài jí quán, desideroso di apprendere questa arte marziale, di cui sentiva parlare,
si fece assumere dalla famiglia, studiò di nascosto gli insegnamenti del Maestro,
praticandoli in solitudine, li elaborò divenendone un esperto…i risultati di questa
nuova arte marziale, furono i benefici che apportò a chi la praticava…vediamone
qualcuno.
Benefici Psico-Fisici
Questa
disciplina, adatta a tutte le età bambini (dai 6 anni in su), adolescenti,
disabili, adulti e anziani, è permeata dalla Legge dei Cinque Movimenti
della Medicina Tradizionale Cinese, (MTC) Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua, e dona a chi la pratica la fluidità
dell'acqua in ogni movimento, la forza energetica centrifuga nei
movimenti dell’elemento legno, l’energia esplosiva data
dall’elemento fuoco nella pratica dei fajin 發勁, dona l’equilibrio
e la stabilità della terra, mentre l’elemento metallo si
manifesta attraverso la ricerca del radicamento quando il corpo si
lascia scendere a cercare il sostegno della terra, tutto ciò, detto
attraverso le parole della MTC;
oggi,
diversi Studi scientifici pubblicati su siti di settore tra cui, anche Pubmed,
testimoniano gli effetti benefici che questa disciplina apporta. .
I
movimenti dolci e lenti si strutturano in una serie di sequenze, che danno vita
alla Forma a mani nude – 103 - in questo percorso psicomotorio il corpo e la
mente vengono, entrambi, coinvolti.
La
lentezza dei movimenti stimola il controllo sul proprio corpo, il respiro si
approfonda massaggiando gli organi addominali, il gesto si allunga provocando la
distensione delle strutture tendino-muscolari, il muscolo si tonifica
naturalmente, l’equilibrio migliora, l’attenzione alla respirazione e al
proprio sé, fa’ rallentare i ritmi, la mente si tranquillizza, lo stress fluisce
via sostituito dal BenEssere e la consapevolezza nutre di energia ogni parte
interessata dal movimento…
La
mente, impegnata nelle diverse sequenze, viene stimolata divenendo più agile e veloce
e l’aspetto mnemonico ne viene potenziato.
Benefici psicofisici del Tài
jí quán:
Favorisce l’elasticità e l’allungamento tendineo.
Favorisce l’ossigenazione tissutale.
Induce uno stato di rilassamento psico-fisico
Migliora l’elasticità e la capacità osteoarticolare.
Produce l’allungamento delle fibre muscolari.
Stimola la produzione delle endorfine.
Stimola il sistema immunitario.
Sviluppa la coordinazione motoria.
Riduce il rischio d'insorgenza o ne mitiga la sintomatologia di patologie quali:
Alzheimer
ansia
artrite
artrosi
depressione
diabete
dislipidemie
dismenorrea (dolori mestruali)
fibromialgia
ictus
insonnia
ipertensione
morbo di Parkinson (2010 San Raffaele di Cassino)
obesità
osteoporosi
rischio cardiovascolare
sclerosi multipla
Il Tài
jí quán ha inoltre, anche un impatto positivo a livello socio-ambientale
con il recupero della sicurezza interiore dovuto al recupero della
forma fisica ritrovata, al miglioramento dell’umore e con la pratica di
gruppo e gli esercizi di coppia del Tui Shou la socializzazione migliora
notevolmente.
Ovviamente, le patologie trattate con
successo dal Tài jí quán sono moltissime
altre, è mia abitudine chiedere ai miei allievi di non credermi sulla parola,
ma di verificare personalmente gli effetti del Tài jí quán, voi lo potrete fare
partecipando alla lezione gratuita in qualsiasi periodo dell’anno
accademico.
Vi aspettiamo e…vi lascio con una riflessione…
“Semina un pensiero e raccoglierai
un’azione,
semina un’azione e raccoglierai
un’abitudine,
semina un’abitudine e raccoglierai un
carattere,
semina un carattere e raccoglierai un
destino.
(Charles Reade)
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Sitografia
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=TAI+CHI+CHUAN
la Docente Maria Caterina Ranieri
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