Salve miei cari naviganti cosa ne pensate della mia nuova Rubrica “la
Dottoressa AromaTerapia cura le Piante©”
vi piace?
Spero proprio di sì, dobbiamo estendere la nostra filosofia del
naturale, anche nella cura delle piante perché troppi veleni vengono utilizzati
nel giardinaggio e se è vero che non li consumiamo, mi riferisco ai fiori
recisi, è anche vero che inaliamo le sostanze volatili del bouquet… perché nel
momento che si percepiscono le molecole del profumo o del cattivo odore, queste,
sono già entrate all’interno del nostro organismo…riflettiamoci.
Quindi, che olio essenziale (o.e.) utilizzeremo per mantenere più freschi
e più a lungo i nostri fiori recisi?
l‘o.e. che utilizzeremo sarà la Cannella – Cinnamomum zeylanicum!
Questa pianta conosciuta
in ogni angolo della Terra è una vera panacea, è originaria dello Sri Lanka, ma
si è diffusa, anche in Cina, India meridionale, Birmania,
Isole Comore, Africa, Madacascar;
la cannella
migliore è quella dell’Isola di Ceylon il
suo aroma già riscalda, appena raggiunge le nostre narici, (ve ne ho parlato
anche in altri post.)
La sua droga
è la corteccia.
Possiede diverse
proprietà terapeutiche, quelle che interessano a noi sono:
- antiputrefattivo
- antisettico
- parassiticida
pensate che benefici
anche per il nostro intestino? Ma questo sarà argomento
di un altro post.
Come e in quali quantità
useremo il nostro o.e.?
Nel nostro vaso vanno
inserite solo 2 gocce di puro o.e. acquistato in erboristeria, non quindi quei
profumambiente sintetici, aggiungere l’acqua, mescolare e inserire i fiori.
Gli oli essenziali sono dei concentrati, vanno quindi usati in minime quantità!
Se usati in eccesso possono essere molto tossici!
Tutto qui! Semplice da
fare, economico e… profumato!
Qui, il post di
presentazione dove vi do’ qualche accenno sugli oli essenziali.
Vi aspetto al prossimo
suggerimento della Dottoressa Aromaterapia!
A cura di Maria Caterina Ranieri
Nessun commento:
Posta un commento