Salve a tutti
miei cari naviganti! Posso immaginare la vostra perplessità leggendo questo
consiglio…ma poi... mica tanto!
Io nei miei corsi di erboristeria inizio da molto
lontano…inizio a raccontare del Tempo in cui non c’erano i libri, figuriamoci
internet…
L’uomo era qui, su questo pianeta in compagnia dei suoi simili e degli
animali…ebbene, furono proprio loro, dotati di un istinto primordiale
sviluppatissimo, ad insegnare - attraverso le loro azioni, le loro preferenze in
fatto di cibo, o di erbe per la cura – all’Homo sapiens (sapiens chissà perché,
visto che non sapeva nulla) di cosa nutrirsi e come curarsi…
Incredibile
vero? Ma ritorniamo a noi, pensiamo ai nostri cari amici, gli animali
domestici, molto spesso li troviamo a leccarsi, per la toilette, per
accarezzare, anche per leccarsi qualche zona dolente…si staranno mica
massaggiando?
Già il detto “leccarsi
le ferite," qualche idea ce la dovrebbe far venire in mente…
Pensate, la
nostra “Rugiada celeste” la nostra saliva (xian
涎) arricchita di energia, così la chiamavano i Maestri taoisti,
possiede diverse molecole dalle proprietà incredibili che hanno incuriosito addirittura dei
ricercatori olandesi tanto da intraprendere uno studio scoprendo che, riporto l'articolo integrale:
“Uno
studio olandese pubblicato su Faseb
journal, rivista della Federation
of American Societies for Experimental Biology, dimostra che la saliva
umana contiene una proteina in grado di accelerare la guarigione delle ferite.
Gli scienziati hanno riscontrato che l’istatina,
questo il nome della molecola, creduta soltanto capace d’attività
antimicrobiche, possiede, inoltre, la facoltà di favorire i processi di cicatrizzazione.
La riproduzione di questi peptidi a livello industriale potrebbe dar luogo a
farmaci che aiuterebbero persone soggette a ferite croniche, come le ulcere
connesse al diabete, o a ferite da trauma come le ustioni.
Per giungere a questa conclusione, i
ricercatori hanno realizzato delle piastre di cultura di cellule epiteliali
della guancia interna. Successivamente hanno creato artificialmente una ferita
sulle piastre immergendone una in un fluido isotonico e un’altra in una
soluzione di saliva. Dopo 16 ore gli scienziati hanno osservato che la ferita
trattata con la saliva era quasi completamene rimarginata mentre l’altra era
ancora aperta.
Questo esperimento ha permesso di capire che
uno dei componenti della saliva, un liquido molto complesso (contiene anche una
sostanza antidolorifica), era responsabile del processo di cicatrizzazione. Il
passo successivo è stato dunque, andare a scoprire quale fosse questo elemento.
I ricercatori hanno isolato le diverse parti della saliva e hanno trovato il
responsabile: l’istatina, appunto.
Le istatine,
una famiglia di proteine ricche di istidina, presenti nella saliva umana, hanno
molteplici proprietà, oltre a quella appena scoperta dai ricercatori olandesi:
vengono infatti considerate dei veri e propri antibiotici naturali. Tra queste risulta particolarmente
attiva l’istatina5, che è un prodotto di frammentazione dell’istatina3, ancora
in fase di sperimentazione.
Le prospettive d’applicazione di questa
ricerca sono innumerevoli, ma, come spiega Irene Messana, del dipartimento di
scienze applicate ai biosistemi dell’Università di Cagliari, «il dimostrare
un’attività biologica della molecola e poi passare alla pratica richiede molto
tempo; bisognerà valutare quali siano i vantaggi e i costi, affrontando una
serie di problematiche che richiedono tempo per essere risolte».(articolo di Gianluca Bruttomesso, fonte)"
Che ne dite miei cari naviganti era vincente la nostra “Tradizione
erboristica” che senza sofisticati strumenti riuscivano a comprendere le
possibilità di un preparato o di un erba?
Ricordatelo ora, quando nel bosco, senza nessun disinfettante a portata
di mano, medicherete la vostra ferita con la vostra preziosa Rugiada celeste (xian
涎).
Grazie Fra’ Domenico dei tuoi preziosi consigli, “la Scienza di oggi e la Tradizione di ieri” è il modo ideale per far sopravvivere
la vera erboristeria.
Il libro da cui sono tratti "I
Consigli del Dottor Semplicista© è:
“Piante
Officinali coltivate – Consigli, tisane, preparazioni e proprietà”
i cui autori sono Fra’ Domenico
Palombi, Patrizio Palombi - Sonia Valeri edizioni. LCL.
Vi aspetto al prossimo post,
buona lettura.
a cura di Maria Caterina Ranieri
Per acquistare i testi visitare il sito:
http://www.medicalinformation.it/catalogsearch/result/?q=piante+officinali+coltivate
la sottoscritta è stata autorizzata alla divulgazione
dei I Consigli del Dottor Semplicista sul suo blog direttamente
dagli autori.
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