Ashuddha Ekadashi
Miei
cari lettori per completare l’argomento “Digiuno Lunare” vi devo parlare
anche dell’Ashuddha Ekadashi che in sanscrito ha il significato di giorno
“impuro…”
Come mai impuro?
Parlando
d’interazioni Uomo-Cosmo questi giorni, (ashuddha ekadashi) a causa di
particolari influenze lunari e planetarie, non sono considerati salutari
per digiunare, nei Śāstra, शास्त्र (le
Scritture rivelate) si legge che un digiuno effettuato negli – Ashuddha Ekadashi creano:
- malessere fisico
- malessere mentale
- malessere spirituale
- agisce negativamente sulle riserve energetiche vitali.
Ma come può un
undicesimo (Ekadashi) giorno diventare impuro?
E’
presto detto, ciò avviene per una sovrapposizione del X e dell’XI
giorno, vediamo come:
si
calcola Ekadashi dal sorgere del sole, fino al successivo sorgere del sole.
Il
tempo occidentale vede le ore 24:00 (mezzanotte) come cambio del giorno, mentre
il giorno astronomico vedico inizia dall’alba (il sorgere del
sole) oppure dal sorgere della luna, (generalmente viene
considerata l’alba).
Quando
sorge l’alba, l’Ekadashi tithi (il
giorno lunare o tempo necessario affinchè l’angolo
longitudinale tra luna e sole aumenti di 12°) deve essere già cominciato,
se inizia, anche solo dopo pochi minuti il sorgere del sole, allora quel
giorno viene considerato Ashuddha Ekadashi e il digiuno lunare si eseguirà il giorno successivo.
Vi
aspetto quindi domani per l’Ekadashi in armonia con la Luna, seguite il blog! ☺
a cura di Maria Caterina
Ranieri
(fonte: web)
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