Cari Internauti attenti
al discorso Salute… posso immaginare che sappiate che avete tutto il diritto di
curarvi come credete, scegliendo la terapia più affine alla vostra energia… ma
alla luce o sarebbe meglio dire “all’ascolto,” delle riflessioni delle persone
affette da patologie, o dai “diktat” ([…]ogni
imposizione unilaterale di volontà che esclude la possibilità di negoziati
[…] da treccani.it) velati dei
medici con cui consigliano degli esami abbastanza invasivi - ormai rientrati
nella routine quotidiana – mi sento di ricordarvi che l’articolo 32 della “Costituzione
Italiana” - Parte I, Diritti e doveri dei cittadini - Titolo II, Rapporti
etico-sociali recita che ogni Cittadino:
non mi pare che ciò
avvenga purtroppo, ma senza entrare nel merito della “Malasanità” mi piacerebbe
che ogni essere umano venga considerato tale, anche nella semplice
comunicazione di un esito dell’esame… ho la fortuna di conoscere tanti
meravigliosi medici di cui il grande Ippocrate ne sarebbe orgoglioso, ma la
categoria, ahimè, si sta riducendo a una schiera di mercenari, vergogna dell’umanità
e della Medicina quella con la “M” maiuscola.
Non dico nulla di nuovo,
ne sono consapevole, ma qui si tende a far ammalare le persone, basta leggere i
bugiardini allegati ai farmaci: tre righe di indicazioni terapeutiche e quattro
pagine (tolte le tre righe) di controindicazioni, effetti collaterali,
possibili effetti indesiderati ecc. tutti scritti con un carattere piccolissimo
appena leggibile…
Nella patologia, l’essere
umano fa emergere, suo malgrado, tutta la sua fragilità e dovendo ricorrere
alle cure esterne, si affida a medici, per i quali il paziente corrisponde ad
un protocollo da applicare, non un essere umano da ascoltare, da aiutare…
Vogliamo parlare delle
cure? Con quali farmaci viene curato il paziente?
Ebbene il paziente viene
curato con farmaci che sono anti-eubiotici e che rendono onore al
loro significato: “Veleni.”
Siamo d’accordo che
anche una sostanza naturale può essere un veleno, anche l’acqua in eccesso, può
uccidere, ma qui stiamo esagerando!
E’ fuor di dubbio che la
medicina ha apportato dei grandi benefici nel passato…ma appunto, parliamo del
passato e non parlo certo dei medici che curano attraverso la “Medicina
Complementare.”
Una cosa è certa, si può
sopravvivere al tumore e morire di chemio, ognuno faccia ciò che desidera.
L’Augurio che faccio a
tutto il genere umano è quello di un risveglio mondiale portatore della vera
Umanità, della vera Cura, persasi nei meandri dei secoli trascorsi…
A cura di Maria Caterina Ranieri
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