Crescere non è mai stato semplice, non si può insegnare, non si
può apprendere… è necessario “fare l’esperienza…” un tempo, le cosiddette
Popolazioni primitive, avevano una serie di riti che favorivano il passaggio
dalla fanciullezza all’età adulta, ora non più, leggiamoci insieme questa bellissima
leggenda della tribù degli indiani Cherokee a riguardo il "rito di
passaggio"
"Il padre porta il figlio nella foresta,
gli mette una benda sugli occhi e lo lascia lì da solo.
Il giovane deve rimanere seduto
su un tronco tutta la notte
senza togliere la benda
finché i raggi del sole non lo avvertono che è mattino.
Non può e non deve chiedere aiuto a nessuno.
Se sopravvive alla notte,
senza andare a pezzi,
sarà un UOMO.
Non può raccontare della sua esperienza
ai suoi amici o a nessun'altro
perché ogni giovane deve diventare uomo da solo..
Il ragazzo è chiaramente terrorizzato …
sente tanti rumori strani attorno a lui.
Ci sono senz'altro bestie feroci che lo circondano.
Forse anche degli uomini perversi
che gli faranno del male.
Il vento soffia forte tutta la notte
e scuote il tronco su cui è seduto
ma lui va avanti coraggiosamente,
senza togliere la benda dagli occhi.
In fondo, in fondo
è l'unico modo per diventare uomo!
Finalmente, dopo una notte terrificante,
esce il sole e si toglie la benda dagli occhi.
Ed è così che si accorge
che suo padre è seduto sul tronco a fianco a lui.
E' stato di guardia tutta la notte
proteggendo suo figlio da qualsiasi pericolo.
Il padre era lì, anche se il figlio non lo sapeva.”
Anche noi non siamo mai soli… anche nella notte più
terrificante, o nel giorno più buio della nostra Vita, o nella solitudine più
completa, anche quando non ce ne rendiamo conto, Dio non ci abbandona mai, e siede
sul tronco a fianco a noi, di guardia, affinchè non accada nulla al suo amato figlio…
Quante volte, volgendo uno sguardo nel passato della vostra
vita, avete avuto la sensazione che qualcuno fosse intervenuto in vostro aiuto...
era Lui. ☺
Grazie!
a cura di Maria Caterina Ranieri
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