Anticamente l’anno celtico era scandito da importanti tappe
suddivise in Feste solari e Feste lunari. I solstizi e
gli equinozi solari segnano, ancor oggi, il percorso del sole designandone la massima altezza nel solstizio d'estate – il
giorno più lungo dell’anno - e la minima altezza nel solstizio d'inverno – la
notte più lunga dell’anno, - mentre gli equinozi
rappresentano il punto di equilibrio del giorno e della notte la cui
durata si equivale.
Questi giorni dell’anno, energeticamente, rappresentano dei momenti
in cui è presente una grande e particolare energia che l’uomo antico sapeva utilizzare.
Le Feste Lunari o Feste di fuoco
celtiche sono celebrate ancora oggi in diversi Paesi del Mondo.
Nella notte tra il 31 Ottobre e il I Novembre si celebra il Samhain, la chiusura dell’anno celtico che fà spazio
all’oscurità intesa come periodo di introspezione, di riflessione, di
tesaurizzazione, per “rinascere” al nuovo Sole – Yule - durante il solstizio
d’inverno.
Beltane, festeggiata con l’accensione di fuochi
propiziatori nella notte tra il 30 aprile e il I maggio (ma viene festeggiata
anche il 5 maggio) è la porta di confine che congeda l’Anziana Signora e il Signore
dei Boschi che, insieme, hanno eliminato i rami secchi dell’inverno
consentendo la rigenerazione della nuova Vita sulla Terra.
Come lo Yin e lo Yang, queste due feste lunari erano le due feste
più importanti del calendario celtico, perché segnavano la suddivisione
dell'anno in due parti: la metà oscura dell’inverno e quella luminosa dell’estate.
Etimologia
Beltane
o Beltaine (dal gaelico irlandese Bealtaine o dal gaelico
scozzese Bealltuinn; entrambi dall'antico irlandese Beletene, con
il significato di "fuoco luminoso") è un'antica festa pagana gaelica
che si celebra intorno al I maggio. "Bealtaine" (pronuncia IPA */ˈbʲɑlˠ.t̪ˠə.n̪ʲə/) è anche il nome del mese di Maggio in
irlandese e tradizionalmente corrisponde al primo giorno di primavera in
Irlanda. (fonte wikipedia)
Significato
Con Beltane si
celebra il ritorno della Vita che sboccia in una profusione di bellezza
e sensualità:
- il sole che scalda la Terra e che le permette di rigenerarsi...
- e tra il Dio e la Dea, l’Amore, i fidanzamenti tra le coppie che si uniranno al prossimo solstizio.
E ’ il momento
in cui le energie della Luce e della Vita si manifestano nel loro aspetto più
gioioso è il momento di trascorrere più tempo all’aperto, nella Natura, insieme
agli amici, di stimolare la nostra creatività rimettendo in moto le nostre
energie è l'epoca propizia ai nuovi amori e alle nuove amicizie e al
consolidamento delle relazioni già esistenti.
La Luce, abbondante, ci dona il
benessere, la voglia di fare, questo è infatti, il momento ideale per realizzare
i propri progetti, per poter ambire a più elevati traguardi sia spirituali che materiali.
Beltane
celebra la forza della Vita,
il risveglio della kundalini che non ha paura di elevarsi dal desiderio
sessuale fino a riempire il Cuore, la Vita nasce da sempre dall'attrazione,
niente è più in armonia e più bello… la Danza della Vita diventa così
un atto sacro, un flusso di energia celebrato dall'Unione del Cielo e della Terra
e tutto l'Universo viene racchiuso in quel momento Cosmico nell'accoglienza
della Dea e nel Dono di sè del Dio. (molto
diverso dall’atto sessuale, oggi quasi diffusamente praticato, in modo
consumistico e privo di qualsiasi significato, fortunatamente ciò non vale per
tutti).
Beltane
è il tempo del latte e del miele, il tempo migliore per sbocciare e per
fiorire…
In Italia
In Italia la festività è detta “Calendimaggio”
o “Cantar Maggio” anch’essa
celebra l'arrivo della primavera e viene festeggiata il I Maggio;
durante i festeggiamenti si
accendono i falò, si danza, si canta celebrando gli Alberi quali simbolo della
rinascita primaverile.
Tra gli alberi celebrati troviamo, l’ontano nero - l’Alnus
glutinosa - che cresce lungo i corsi d'acqua, (considerato il simbolo
della Vita) e il maggiociondolo,
tra i fiori le viole e le rose.
L’albero viene sostituito simbolicamente dal “palo di calendimaggio,” adornato con nastri colorati, e circondato
da ballerini che vi danzano intorno cantando.
Affascinante questa tradizione non credete? Certamente pone l’accento
a quanto il Mondo Vegetale era importante per i popoli antichi tanto da
scandirne il Tempo…
a cura di Maria Caterina Ranieri
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