Salve mie cari Naviganti, come state in questo periodo che vede il Cielo in fermento e la Luna che si da’ alla pazza gioia tra eclissi varie? Ce n’è stata una il 19 Novembre e ce ne sarà un’altra il 4 Dicembre…
La Luna l’astro dell’intuito ci suggerisce qualcosa, ci sussurra che è arrivato il Tempo di… e cosa secondo voi?
Un antico avrebbe risposto immediatamente a questo quesito… la segnatura dell’eclisse glielo suggeriva, cosa fa’ l’astro durante un eclissi? Occulta, più o meno totalmente l’altro astro… indicando una chiusura….
E’ giunto, infatti, il Tempo di chiudere con il passato, di chiudere con alcune situazioni del Presente che definirle assurde è un eufemismo, è giunto il tTempo di spegnere un attimo il frastuono del mondo e praticare l’ascolto del Cu♥re…
Per aiutarci in questa “intima riflessione,” il 30 Novembre, ci viene in aiuto la Luna dal Cielo e l’Ekadashi dalla Terra, il nostro digiuno lunare… è importante in questa fase mettere a riposo, chiudere le entrate nutrizionali, così da facilitare il nostro organismo ad alleggerirsi di alcuni fardelli ingombranti, non solo fisici, ma anche emozionali, visto che ci attende un Futuro raggiante e cosa c’è di meglio che illuminare il nostro corpo con una bella depurazione?
Visto le temperature di questo periodo, vi suggerisco di bere bevande calde con spezie riscaldanti quali:
Cannella
Zenzero
Chiodo di garofano
Pepe rosa
Rosmarino
Timo
Ma anche della semplice acqua bollita (bevuta calda) vi aiuterà…
Se però, preferite un caldo sapido, vi suggerisco un brodo vegetale caldo con:
Zenzero
Sedano
Carote
Finocchi
Verza
Entrambe le preparazioni saranno un comfort-food strepitoso!
Bevetene in quantità, in sostituzione della semplice acqua che, magari, in questo periodo non è proprio gradita e, mi raccomando, fatemi sapere!
Ecco alcuni link utili che vi daranno ulteriori suggerimenti o che vi parlano della Luna:
月L’Influenza della Luna sull’Alimentazione e…
月Ekadashi Suggerimenti sul digiuno lunare
月Tagliare I Capelli in armonia con la Luna
ooo = link cliccabile
a cura di Maria Caterina Ranieri
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