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mercoledì 15 gennaio 2020

Infiammazione delle Vie Urinarie e I Consigli del Dottor Semplicista Fra’ Domenico Palombi di Maria Caterina Ranieri

Docente del Corso di Erboristeria “Di Erba in Erba©” Cromoterapeuta - CromoEstetica FloriTerapeuta Mediterranea – Fitopreparatrice, esperta di Cosmesi naturale personalizzata. Consulente naturopata - vasta esperienza anche con bimbi e anziani - Istruttore di “Tài jí quán - 太极拳” e di “Tai Chi Kung” dello Stile Yang, della International Family Tai Chi Chuan blogger http://dierbainerba.blogspot.com - © Maria Caterina Ranieri 白蓮 – all rights reserved ॐ

Oggi il Consiglio del Dottor Semplicista, Fra’ Domenico, parla di come risolvere un’INFIAMMAZIONE alle VIE URINARIE.

<<Barba di mais contro un’infiammazione delle vie urinarie>>.

Numerosissimi altri consigli, li troverete nel testo:

Piante Officinali coltivate – Consigli, tisane, preparazioni e proprietà”i cui autori sono Fra’ Domenico Palombi... Per acquistare clicca sul link:
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Approfondiamo ora la conoscenza di questa pianta che tutti noi ben già conosciamo...  

Zea mays L., 
(autrice Maria Caterina Ranieri©)

Nome comune: granoturco, mais

Famiglia: Poaceae (Graminaceae) 

Droga: si preleva dalla spiga o spadice – la pannocchia -  costituita dagli stigmi - le barbe o sete – delle infiorescenze femminili, (raccolte durante la fioritura in giugno- luglio), che posta in infusione si assume 3 volte al dì, fino a risoluzione del problema.

Oltre a “far scorrere le acque,”* ad eliminare alcuni sedimenti renali e a risolvere l’infiammazione delle vie urinarie, l’allantoina contenuta nella droga, cicatrizza le vie che attraversa, interessante vero?


!!!  Ovvio, che in caso di “infiammazione importante” bisogna ricorrere, assolutamente alle cure mediche, ma alle prime avvisaglie di infiammazione val la pena di tentare le vie dolci!


Un po' di Etnobotanica

Anticamente, lo Zea mays era considerato il “maiale vegetale,” del mais non si gettava via nulla:

le cariossidi (i “chicchi” del mais) vengono, tuttora, impiegate per l’alimentazione umana e animale;
con le brattee (foglie modificate) della spiga o spadice (pannocchia) si imbottivano i materassi e si usavano come lettiere per gli animali;
con le brattee più delicate (quelle in prossimità della spiga), si confezionavano delle sigarette;
le sete venivano utilizzate come “capelli” per le bambole autoprodotte;
i tutuli (la parte interna della spiga) e i fusti secchi venivano utilizzali come combustibile.

*nella Signatura Rerum gli stigmi rappresentano proprio “le acque che scorrono…” e la scienza ha scoperto tra i suoi principi attivi il Potassio, il Magnesio tracce di Fosforo e di Silice.

Se vi è piaciuto l'articolo, vi invito a navigare nel mare del blog , chissà in quale porto approderete!

(fonte: Bibliografia e Sitografia del blog





a cura di Maria Caterina Ranieri




*la sottoscritta è stata autorizzata alla divulgazione dei I Consigli del Dottor Semplicista (le quattro righe riportate nell'immagine) sul suo blog direttamente dagli autori, ogni altra pubblicazione di ogni articolo è di proprietà della sottoscritta ed è coperta dal copyright.




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