Salve a tutti
miei cari naviganti, rieccomi qua con voi, perdonatemi la presenza discontinua
sul blog, ma sto organizzando diverse cose che mi assorbono e non mi fanno
essere presente come vorrei, anche perché ho tante cose da dirvi!
Intanto come
avrete letto nei titoli, il Tài jí
quán, come da tradizione, si è spostato al Parco e di questi tempi, praticare all’aperto è una
condizione magnifica.
Immersi nella
Natura, in contatto diretto con gli elementi aria, acqua, fuoco e terra, questa
disciplina energetica dà il meglio di sé… avviene una fusione sottile con l’ambiente
e le sue energie, il Tempo si dilata, si sospende e si vive completamente nel
Presente…
Gli occhi si nutrono
del verde degli alberi, la mente e il corpo si rilassano, si equilibrano, e inconsapevolmente,
stiamo facendo della cromoterapia
naturale…
Il respiro si
calma, si approfonda, scende nell’addome portando il Qì in ogni parte del corpo
rigenerandoci, eliminando gli eventuali blocchi corporei e tanto altro…
I movimenti
ampi, lenti e continui, tipici del Tài jí quán della Famiglia Yang, sciolgono
le articolazioni, allungano i tendini e questa distensione fisica si trasmette
anche alla mente, non a caso questa disciplina viene chiamata anche “Meditazione
in movimento” al termine della pratica la sensazione che si prova è di
equilibrio, tonificazione energetica e di grande calma…provare per credere!
In questo
periodo Roma (e i romani) stanno soffrendo di un po’ di stress accumulato nel
corso dell’anno e aggravato dal caldo stagionale, andare in vacanza, magari,
ancora non si può, dedicarsi a qualche attività che ci porti a contatto con
la Natura è la soluzione ideale per trascorrere l’estate in città fuori
dal frastuono degli eventi estivi, perché anche il nostro udito ha bisogno
di una pausa e i nostri reni ci ringrazieranno (come la MTC suggerisce).
Venite, quindi,
vi aspetto numerosi, il fresco ci attende!
a cura
di Maria Caterina
Per ricevere tutti
i riferimenti, questa è l’e-mail: mariacaterina62@yahoo.it
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