Salve miei cari naviganti Domenica scorsa c’è stato il Seminario di Shodō
書道
e come mia consuetudine ho pensato di portare una
tisana, devo dire che le temperature in Roma non sono invernali, ma il Dojo
dove pratichiamo l’Arte della Calligrafia è un po' freddino è il fatto di dover
restare fermi per esercitarci non giova di certo e quindi una calda tisana ci sta!
Le droghe che ho pensato di inserire in questa occasione le conoscerete certamente, ve le ho proposte più volte indicandovene le proprietà, oggi c’è una new entry costituita dal Sisymbrium irio L.
- Cannella (cortex)
- Eugenia (bo. fi)
- Coriandolo (fr.)
- Anice stellato (fr.)
- Thè verde (fg.)
- Cardamomo (fr.)
- Pepe rosa (fr.)
- Zenzero fresco (riz.)
- Erba cornacchia (fr.) (Sisymbrium irio L.)
L’erba cornacchia
irida utilizzata in passato, in Europa è pressochè dimenticata, nel Vicino Oriente,
al contrario, viene ancora utilizzata e visto il suo profilo chimico (i suoi
principi attivi), direi: “a buon ragione!”
La droga è costituita dai suoi frutti, (i semi).
Principi attivi:
Questa pianta possiede una
decina di flavonoidi tra questi:
- apigenina
- luteolina
- kampferolo
- alcaloidi
- antrachinoni (Arayno e Zafor, 1983)
- steroidi (Soulier, 1994)
- glicosidi (Krets et al., 1987)
- omega 3
Proprietà:
- attività antiossidante
- antipiretiche
- analgesiche
- antimicrobiche (Vohora et al., 1980)
- antibatterica
Queste recenti scoperte
scientifiche hanno suscitato un rinnovato interesse verso questa pianta,
sorella della più nota “Erba dei Cantori”
l’Erba cornacchia comune (il Sisymbrium officinale (L.) Scop. - o Erysimum officinale L.)
I degustatori di Shodō
書道 hanno apprezzato la
calda bevanda inconsapevoli delle sue immense qualità e quelle di cui vi ho parlato oggi, riguandono sono il fitocomplesso di una sola pianta, (!) a proposito, non vi ho
detto che è, anche, straordinaria nel rendere morbida la pelle!
Bene, direi che per oggi un
piccola goccia di conoscenza si è aggiunta al mare del vostro Sapere…
Buona navigazione nel verde Mondo
Vegetale che ha molto da offrire e ancora tanto c'è da scoprire o da recuperare!
a cura di Maria Caterina Ranieri
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