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martedì 12 novembre 2019

Perché ti voglio bene - Tuo Papà Dio di Maria Caterina Ranieri

Docente del Corso di Erboristeria “Di Erba in Erba©” Cromoterapeuta - CromoEstetica FloriTerapeuta Mediterranea – Fitopreparatrice, esperta di Cosmesi naturale personalizzata. Consulente naturopata - vasta esperienza anche con bimbi e anziani - Istruttore di “Tài jí quán - 太极拳” e di “Tai Chi Kung” dello Stile Yang, della International Family Tai Chi Chuan blogger http://dierbainerba.blogspot.com - © Maria Caterina Ranieri 白蓮 – all rights reserved ॐ

Queste commoventi parole ci parlano di unità, assistenza e amore profondo da parte di Dio... basterebbe questa consapevolezza a farci vivere la nostra Vita pienamente e gioiosamente consapevoli che NON siamo soli... e in questa epoca, dove i mali esistenziali dilagano come una pandemia, sembrerebbe bastare veramente molto poco...
Che queste parole vi siano di ispirazione...


“Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato
ed ho sperato che tu mi rivolgessi la parola,
anche solo poche parole,
chiedendo la mia opinione o ringraziandomi
per qualcosa di buono che ti era accaduto ieri,
però ho notato eri molto occupato
a cercare il vestito giusto da metterti per andare a lavorare.

Ho continuato ad aspettare, ancora,
mentre correvi in casa per vestirti e sistemarti,
sapevo che avresti avuto del tempo,
anche, solo per fermarti qualche minuto e dirmi Ciao…”  
però eri troppo occupato.

Per questo ho acceso il Cielo per te,
lho riempito di colori e di canti di uccelli
per vedere se così mi ascoltavi,
però nemmeno di questo ti sei reso conto.

Ti ho osservato mentre ti accingevi al lavoro
e ti ho aspettato pazientemente tutto il giorno,
con le molte cose che avevi da fare,
suppongo che tu sia stato troppo occupato per dirmi qualcosa.

Al tuo rientro ho visto la stanchezza sul tuo volto
ed ho pensato di rinfrescarti un poco
facendo scendere una lieve pioggia,
perché questa la portasse via,
il mio era un dono,
ma tu ti eri infuriato ed hai offeso il mio nome.

Desideravo tanto che tu mi parlassi.
cera ancora tanto tempo ho pensato.

Dopo hai acceso il televisore,
ti ho aspettato pazientemente, mentre guardavi la TV.
Hai cenato ed immerso nel tuo mondo
ti sei dimenticato nuovamente di parlare con me. 

Ho notato che eri stanco ed ho compreso il tuo desiderio di silenzio
e così ho fatto scendere il sole
ed al suo posto ho disteso una coperta di stelle
ed al centro di questa ho acceso una candela:
era uno spettacolo bellissimo, ma tu non ti sei accorto di nulla

Al momento di dormire, dopo aver augurato la buona notte alla famiglia,
ti sei coricato e quasi immediatamente ti sei addormentato.
Ho accompagnato i tuoi sogni con ♫ ♪musica ♫ ♪e dolci pensieri
ed i miei Angeli hanno vegliato su di te, ma non importa,
perché forse nemmeno ti rendi conto
che io sono sempre lì, con te.

Ho più pazienza di quanto tu immagini
e mi piacerebbe insegnarti ad averne - anche tu - di pazienza con gli altri.
Ti amo tanto che attendo tutti i giorni una preghiera,
i doni che ti ho dato oggi sono frutto del mio amore per te.

Bene, ti sei svegliato di nuovo
ed ancora una volta sono qui ed aspetto,
senza nientaltro che il mio amore per te,
sperando che oggi tu possa dedicarmi un po più di tempo.”

Buona giornata.

Tuo papà Dio.

a cura di Maria Caterina Ranieri







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